Le Vostre Communities: “MicioGatto” di Elisa Bertoldi
Elisa Bertoldi è la prima fondatrice di comunità che ha deciso di partecipare alla nuovissima rubrica “Le vostre communities” di Community Management Italia.
Elisa è ideatrice di MicioGatto, nato come portale, quasi come fosse un “contenitore di amore” per i gatti, è diventato in seguito una community dove appassionati e professionisti condividono tante informazioni e momenti vissuti con gli amici felini. Per saperne di più, andiamo a conoscere lei e… la sua comMIAOunity! 🐈😁
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Cara Elisa, benvenuta! Raccontaci la tua community in poche righe: qual è l’argomento di interesse e come hai avuto quest’idea? E quando è nata?
La community di MicioGatto ruota attorno al gatto all’amore per esso. 🙂 È una community che raggruppa sia semplici appassionati e “proprietari” di gatti, che professionisti del settore, come veterinari, etologi, allevatori e “gattari” di ogni tipo. La community è nata nel 2014.
Come hai costruito la tua community MicioGatto? Da cosa sei partita per farla crescere e sviluppare? Come sei riuscita a trovare i tuoi followers?
Inizialmente Miciogatto.it è nato come sito personale dove potevo dare sfogo al mio amore per i gatti, e fare qualcosa di utile per loro coinvolgendo veterinari ed esperti per divulgare informazioni utili sulla loro salute e benessere. Poi è cresciuta con i social ed il canale YouTube, ed anche attraverso la mia presenza agli eventi del settore, dove ho potuto conoscere di persona i miei followers e creare un bel gruppo, al di là della rete.
Quali difficoltà hai avuto in questo lavoro, in questa costruzione di community e nel mantenere i suoi membri coinvolti?
Più che difficoltà parlerei di impegno costante. Non si può pensare di costruire una community lavorando saltuariamente su di essa. Ho scelto di crescere in modo lento ma costante, aggiungendo via via i vari mattoncini, fino ad essere presente su tutti gli ambiti che riguardano il gatto. L’impegno più grande è rispondere costantemente a tutte le domande dei followers, a tutte le e-mail, commenti, eccetera; deve essere un lavoro costante. Ma che viene ripagato con grande soddisfazione!
Cosa fai attualmente per coinvolgere i tuoi utenti, su quali contenuti stai lavorando? E che approccio hanno rispetto alla tua community?
Attualmente sto lavorando molto per il canale YouTube, pubblicando un video a settimana. Continua anche il lavoro sul sito, coinvolgendo sempre gli esperti nella scrittura di contenuti utili, completi ed interessanti. Coinvolgo gli utenti anche con la newsletter, con ritrovi dedicati alla community in giro per l’Italia (quando possibile) e con post divertenti sui social.
Attorno a MicioGatto si è creata una community molto affettuosa ed unita. Amo considerare il mio gruppo Facebook uno dei pochi gruppi dove ci si possono scambiare idee senza che nascano le classiche “scaramucce” da social. Tengo molto ad un clima di cordialità e rispetto, quindi i miei utenti rispondono volentieri con partecipazione e gentilezza. Fanno domande e condividono anche la loro vita quotidiana con i loro mici.
Noti gli utenti più coinvolti da moderatori/community managers o ti sembra che creino maggiore interazione tra loro? Secondo te perché?
Entrambe le cose. Sicuramente la componente di interazione tra di loro è molto presente, si creano delle vere e proprie amicizie e la voglia di conoscersi anche al di là di Internet. Il moderatore e community manager deve essere una presenza che cerca di far rispettare le regole, con pacatezza, ma anche che si mostra essa stessa come figura umana, che vuole fare amicizie, e non che propone solamente post commerciali.
Quale aspetto hai trovato fondamentale per tenere unita la tua community? Quale obiettivo vorresti raggiungere attraverso di essa?
L’aspetto fondamentale della mia community è la presenza di esperti che collaborano tra di loro per aiutare gli utenti, e la cordialità nei dialoghi tra tutti. Nella mia community tutti si devono sentire liberi di esprimersi senza attaccare e venire attaccati da altri. Solo così si può effettivamente imparare qualcosa l’uno dall’altro.
Il mio obiettivo è continuare ad essere un punto d’incontro per quanto riguarda il gatto, un punto di scambio e di apprendimento. Vorrei andare avanti nel percorso che sto seguendo, sempre più in grande, ma senza spersonalizzare il tutto.
Elisa, siamo ormai agli sgoccioli: secondo la tua esperienza, cosa vorresti consigliare a chi sta per creare una community nel tuo settore?
Per creare una bella community bisogna “metterci la faccia“. Le persone si sentono unite da qualcosa in cui possano riconoscersi, e vedere che c’è una persona che risponde perfettamente ai propri ideali su un dato argomento, è un collante vincente.
Nel mio settore, vorrei consigliare, ma più che altro auspicare, che le community nascano all’insegna prima di tutto del rispetto per il gatto, istruendo e dando informazioni serie alle persone, perché ci sono fin troppe realtà online e non online che speculano sulla salute e benessere degli animali, solo per un tornaconto personale. La direzione dovrebbe invece essere quella di un arricchimento nella capacità di fare stare bene gli animali, più che noi umani.
Grazie a Elisa Bertoldi per questa testimonianza del suo lavoro in MicioGatto, e tra le sue risposte ci sono proprio le chiavi per aprire le porte di una nuova community: essere un punto di incontro, lavorare con dedizione e impegno costanti sulle interazioni e sui contenuti, continuare a svilupparla secondo i propri ideali e, non ultimo… il metterci la faccia.
Alla prossima intervista! 😉
Vuoi parlarmi della tua community e organizzare un’intervista, per la rubrica “Le vostre communities“, da pubblicare sul sito Community Management Italia? Scrivimi!
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